Abbiamo avviato questa pubblicazione su Substack per condividere idee, suggestioni, contributi su tematiche legate alla nostra società e al digitale. Pensieri ci era parso un titolo adeguato, ma col tempo volevamo trovare qualcosa di più specifico e significativo. Così abbiamo ragionato sul senso di queste nostre condivisioni. Vogliamo proporre idee e riflessioni “a bassa voce”, senza urlare, in modo semplice e diretto. Dobbiamo cercare di uscire dalla logica dei proclami e della contrapposizione verbale, della superficialità e delle mode del momento.
Per cui ci è sembrato appropriato scegliere come titolo A bassa voce, senza contrapposizioni artificiose, senza cercare a tutti i costi l’audience e il consenso.
Quindi, continuiamo a sentirci se vi va, a bassa voce.
A bassa voce mi piace.
Lo griderei in giro. 🙂